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Cosa fare a Napoli nel weekend

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Napoli è talmente ricca di cose da fare e da vedere che c’è davvero l’imbarazzo della scelta, sia per chi ha programmato di trascorrervi una settimana intera e che cerca di scoprire quanto più possibile di questa città, sia per chi si accinga a visitare Napoli per un breve fine settimana.

Cosa fare a Napoli nel weekend: itinerario suddiviso in 3 giorni

La città di Partenope è diversa da qualsiasi altro posto che vedrai in Italia: è rumorosa e caotica, certo, ma è anche uno dei luoghi più affascinanti che troverai. L’inverno è forse uno dei periodi più gratificanti per visitare la città, grazie alle temperature miti e al minor numero di turisti. Puoi soggiornare in uno dei tanti B&B a pochi passi dal Duomo, base ideale per esplorare Napoli.

Venerdì

Dopo un bell’assaggio di sfogliatelle per colazione, puoi andare al Duomo che ospita le reliquie di San Gennaro, il santo patrono e protettore di Napoli. È qui che ogni anno si assiste al famoso miracolo di San Gennaro. Il sangue coagulato del santo viene conservato in speciali ampolle all’interno della Cattedrale e la sua liquefazione durante tre appuntamenti annuali è considerata un segno di buona fortuna per Napoli.

Proprio accanto c’è il Museo del Tesoro di San Gennaro, che conserva quello che è considerato il tesoro più ricco del mondo: un’incredibile collezione di gioielli, statue, dipinti e tessuti donati nel corso dei secoli come atti di devozione. Tra i pezzi più importanti esposti c’è la mitra di San Gennaro, decorata con oltre 3.600 tra pietre preziose e collane ricoperte di perle e gemme.

La tua prossima tappa è Forcella, uno dei quartieri storici di Napoli. C’è un fantastico mercato all’aperto animato da chiassosi venditori ambulanti e pescivendoli. Da non perdere il gigantesco murale dedicato a San Gennaro, accanto alla minuscola chiesa di San Giorgio Maggiore. Questa chiesa è un po’ fuori dai tradizionali giri turistici ma ti consiglio di fare un salto all’interno e ammirare un affresco del XVII secolo nascosto dietro un dipinto.

A Forcella, L’Antica Pizzeria da Michele è il punto di riferimento per tutti gli amanti della pizza. Qui le uniche pizze sul menu sono la Margherita e la Marinara e molto probabilmente finirai per condividere il tavolo con altri clienti, il che rende l’intera esperienza ancora più divertente. L’aspetto negativo è che il tempo di attesa può essere lungo, ma credimi, ne vale la pena!

Dopo una deliziosa pizza Margherita, dirigiti verso Via dei Tribunali alla ricerca della piccola Piazza San Gaetano per prendere parte ad un tour sotterraneo di Napoli.

Napoli Sotterranea, conduce i visitatori lungo un fantastico labirinto di antichi tunnel e acquedotti sopra i quali sono state costruite le trafficate strade della Napoli moderna. Dall’altra parte della strada, c’è la Basilica di San Lorenzo Maggiore, sotto la quale è possibile visitare un’antica strada romana con i resti di una serie di negozi che un tempo la animavano.

La Basilica di San Lorenzo Maggiore si trova accanto a un altro importante centro nevralgico, San Gregorio Armeno, la strada dei presepi. Attenzione però, dovrai farti strada tra la folla di turisti che vengono qui tutto l’anno per ammirare i bellissimi presepi e le statuine di terracotta.

Dopo lo shopping, prendi un caffè al Bar Nilo, il tempio di tutti gli amanti del calcio e degli irriducibili tifosi del Napoli, prima di dirigerti alla Cappella Sansevero per ammirare il Cristo Velato, uno dei tanti capolavori presenti a Napoli. Questa statua è considerata una delle opere d’arte più notevoli del mondo perché l’artista napoletano Giuseppe Sanmartino ha scolpito il blocco di marmo con tale realismo da ritrarre perfettamente i drappi di tessuto ondulato e persino le vene del corpo di Gesù.

Un’altra tra le chiese da non perdere è la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, solo un paio di minuti a piedi dalla Cappella Sansevero. Si crede che il culto dei morti sia iniziato qui e i teschi dei poveri defunti sono ancora conservati nella cripta. Penso che questa chiesa sia un must se vuoi davvero immergerti nella cultura napoletana.

Dopo un’affascinante visita guidata nella cripta della chiesa, continua a camminare lungo Via dei Tribunali e vai a curiosare un po’ tra le bancarelle di libri usati di Port’Alba prima di raggiungere Piazza Dante, l’elegante spazio aperto di Napoli. La piazza prende il nome da Dante Alighieri (c’è una grande statua del poeta al centro) ed è dominata dalla massiccia facciata semicircolare del Convitto Nazionale e da un grande orologio che mostra l’equazione del tempo. È un ottimo posto per prendere un caffè e fare un po’ di salotto prima di cena.

Il resto della serata la puoi trascorrere al Don Maccarone per gustare alcuni piatti tradizionali locali. Un consiglio? Ordina una frittura mista, pasta patate e provola e una deliziosa fetta di pastiera.

Sabato

Quando organizzi il viaggio per Napoli, prenota prima un’escursione alla Farmacia degli Incurabili, un antico complesso ospedaliero fondato nel XVI secolo per curare i malati di sifilide. È un viaggio affascinante attraverso la storia della medicina e il ruolo di Napoli nello sviluppo della sanità, con una rinomata scuola medica che fu un punto di riferimento in Europa nel XVI secolo. I tour sono gestiti da un gruppo di volontari e includono la visita a una delle più antiche farmacie del mondo.

Il quartiere Sanità è a due passi dalla Farmacia degli Incurabili e consiglio vivamente di passare un po’ di tempo in questo vivace quartiere, che ospita una serie di location molto interessanti.  Inizia il giro con una visita al Borgo dei Vergini, un angolo pittoresco costellato da decine di bancarelle che vendono di tutto, da frutta e verdura a vestiti e articoli per la casa.

I punti salienti della visita al quartiere Sanità comprendono il Palazzo dello Spagnuolo con le sue eleganti scale punteggiate da volte e stucchi, e la Basilica di Santa Maria della Sanità, al centro di Piazza Sanità, con le interessanti Catacombe di San Gaudioso. Fermata obbligatoria alla Pasticceria Poppella per assaggiare il famoso “fiocco di neve”, una soffice palla di pasta ripiena della crema più deliziosa. Pura poesia!

Una passeggiata di 15 minuti nel cuore di questo vivace quartiere ti porta a uno dei luoghi più incredibili che tu possa mai vedere, il Cimitero delle Fontanelle. Altro luogo chiave per il culto dei morti, questo cimitero è un ossario che contiene centinaia di ossa e teschi delle cosiddette anime pezzentelle, le anime perse di coloro che sono morti senza sepoltura. Forse è un po’ inquietante, ma dovrebbe essere incluso in qualsiasi tour di Napoli perché rappresenta un aspetto importante dell’anima della città.

Per il pranzo ti consiglio la Pizzeria Concettina ai Tre Santi, ma anche alla vicina Taverna di Totò la pizza è davvero buona.

Poi prendi un pullman City Sightseeing per il Museo di Capodimonte, un enorme complesso museale con una fantastica selezione di opere d’arte di geni assoluti come Michelangelo, Raffaello, Botticelli e Caravaggio.

Domenica

La domenica mattina salta su un treno per Mergellina, delizioso quartiere sul mare dominato dalla collina di Posillipo. Concediti una deliziosa colazione allo Chalet Ciro, che probabilmente prepara le migliori graffe della città, seguita da una passeggiata sul lungomare verso Castel dell’Ovo, chiuso alla circolazione delle auto e dal quale si godono vedute fantastiche. Fermati ad osservare l’imponente Vesuvio, le bancarelle di pesce colorate e i caffè coi loro neon, e tieni pronta la macchina fotografica!

Dopo un’ora buona di cammino avrai raggiunto Castel dell’Ovo, la più antica fortificazione di Napoli. Secondo la leggenda, il suo nome deriva dall’uovo magico che fu nascosto nelle sue fondamenta dal poeta Virgilio. Finché l’uovo fosse rimasto intatto, la città sarebbe stata al sicuro. L’ingresso al castello è gratuito e si può godere di una vista mozzafiato oppure visitare una delle mostre temporanee che di solito si svolgono qui.

Vicino a Castel dell’Ovo si trova Piazza del Plebiscito, il cuore del centro di Napoli. È una piazza di forma semicircolare su cui si affacciano il Palazzo Reale, sede della monarchia borbonica e l’imponente Basilica di San Francesco di Paola.

Durante la permanenza in zona, puoi anche fare un salto al Teatro San Carlo. Si tratta del più antico teatro d’opera d’Italia e uno dei più prestigiosi d’Europa. Visita anche Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino, la fortezza costruita dagli Angioini francesi nel XIII secolo come espressione del loro potere.

Merenda con una pizza a portafoglio da Gennaro Salvo seguita da pasticcini e caffè allo storico Café Gambrinus!

Quindi vai a curiosare nei negozi lungo via Toledo e da lì gira in una delle stradine laterali che portano al Quartiere Spagnolo. Questo è un altro quartiere folkloristico ricco di street art e di chiese di tutte le forme e dimensioni. Forse la più interessante è la Chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, che ha fama di aiutare le coppie che hanno un bambino. Entrare in questa chiesa e vedere la coda di persone che aspettano di sedersi sulla sedia per ricevere la benedizione delle suore è affascinante.

Questa è l’ultima tappa del tuo meraviglioso weekend a Napoli.

Ecco un paio di idee nel caso tu abbia qualche giorno in più a disposizione:

Mi raccomando: non lasciare Napoli senza aver assaggiato una pizza tradizionale, una pizza fritta, una sfogliatella e un babà!