
Mangiare e bere in Italia spesso rasenta il sublime, e in qualsiasi momento dell’anno ci sono mercati, negozi e ristoranti che pullulano di prodotti freschi di stagione. Quindi immaginatevi quanto sia bello il nostro Paese nella stagione del raccolto. Sagre e appuntamenti enogastronomici si susseguono in tutto il Paese a ottobre e novembre, con una miriade di eventi che celebrano le cose più belle della vita, dalle castagne al salame. Per questo abbiamo preparato un itinerario enogastronomico per aiutarti a conoscere alcuni dei prodotti più rappresentativi della penisola italiana.
Itinerario enogastronomico in Italia tra sagre e feste
Ecco un itinerario enogastronomico che comprende alcune delle delizie dell’Italia. Cominciamo dall’Italia centro-settentrionale.
Sagra delle Castagne e del vino Novello di Talla
Iniziate a recarvi nella piccola cittadina toscana di Talla, vicino ad Arezzo, con la Sagra delle Castagne e del vino Novello, il 1° novembre. Questa tipica festa tradizionale nella piazza del paese presenta stand gastronomici che vendono prodotti tipici locali, caldarroste e, naturalmente, vino novello per accompagnare allegramente il tutto.
Tartufo Bianco d’Alba
Dopo vino e castagne c’è bisogno di altri robusti sapori, quindi dirigiti a nord, ad Alba, una delle cittadine più “buone” della valle delle Langhe, vicino all’epicentro languido ed epicureo del movimento Slow Food italiano, nelle zone adiacenti Torino. La ciliegina sulla torta deliziosa di novembre è che questa è la stagione dei tartufi! Per assaggiare il tartufo in tutti i modi, da quello puro a quello lavorato con altri ingredienti, con prodotti derivati dal tartufo a volontà, oltre a vino, pecorino, salame, olio d’oliva, grappa e così via, l’Ente Fiera Internazionale Tartufo Bianco d’Alba è la più rinomata di tutte le celebrazioni italiane di questi “diamanti bianchi”.
November Porc in Emilia Romagna
La prossima tappa è l’Emilia Romagna, la regione d’Italia che ci ha dato il prosciutto di Parma, il parmigiano e la bolognese. A novembre celebra il maiale, con il nome piuttosto scontato di November Porc. Tutto ruota intorno ai salumi, e le competizioni a base di salsicce si svolgeranno nella bassa parmense ogni fine settimana di novembre, combattendo per il più grande Mariolone (a Sissa, il 6-7 novembre), il più pesante Prete (a Polesine Parmense, il 13-14 novembre), e il più lungo Strolghino (a Zibello, il 20-21 novembre). Ci saranno mercati alimentari, musica popolare e divertenti diversivi come il “lancio del salame”.
Combinate questo tributo al salame con l’Ambra di Talamello, sempre in Emilia Romagna. Questa ha origine dall’antica tradizione di conservare il formaggio nella pietra arenaria per proteggerlo dagli animali “predoni” amanti del formaggio. Ogni anno, in agosto, il formaggio viene conservato in fosse di tufo e tenuto lì per tre mesi fino a novembre, acquisendo una fragranza e un sapore unici e deliziosi. Si usa il termine ambra proprio perché quello è il colore tipico che assume il formaggio. Assaggiate i risultati di cotanto lavoro a Talamello il 13, 14, 20 e 21 novembre.
Sapori e Profumi di Maremma
Le feste enogastronomiche si susseguono su innumerevoli tavole anche in Maremma, il tratto di terra di stupefacente bellezza che si estende lungo la costa, a cavallo tra le verdi regioni della Toscana e del Lazio. Per tutto il mese di novembre, nella città di Castiglione della Pescaia, c’è Sapori e Profumi di Maremma, che rende omaggio ai sapori e ai profumi della Maremma, con vino, olio d’oliva, castagne, pesce locale fritto e musica dal vivo.
Feste della castagna in Campania
Ma le celebrazioni di novembre del cibo non si limitano affatto alle regioni del nord, anzi. Ci sono feste della castagna quasi ovunque nel sud Italia, specialmente in Campania: sono attesissime quelle di Acerno e Montella il 7 e 8 novembre, di Madonna dell’Arco l’11 e 12 novembre), di Vitulano in provincia di Benevento dal 1° al 3 novembre. Il 19 novembre potete indulgere nelle innumerevoli delizie sfaccettate dell’olio d’oliva a Giano Vetustoe brindare al capretto a Sant’Anastasia dal 26 al 29 novembre. Poi, fate un salto alle numerose feste del vino novello in Puglia.
La muffuletta di Castellammare del Golfo a Trapani
Proseguiamo il nostro itinerario enogastronomico in Trinacria. Fai una deviazione in Sicilia. Qui potrai mangiare la muffuletta, una sontuosa focaccia locale.
Le sagre in Campania a novembre
Nel periodo autunnale ci sono tantissime sagre in Campania, inutile dire che sono a dir poco semplicemente gustose! A noi piacciono tantissimo quelle dell’avellinese:
- Sagra delle sagre a Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, che si svolge fra le vie e i portali del centro storico del borgo. E’ l’evento finale, quello che chiude tutte le sagre dell’Irpinia, in un tripudio di caciocavallo podolico, formaggi pecorini, prosciutti, miele, funghi, tartufi, pane cotto a legna e biscotti.
- Pane ammore e tarantella ad Avella, un appuntamento che si svolge fra i portoni e le piazzette del centro storico di Avella ritmato dalla tarantella e dalle musiche del posto. Non perdete la degustazione delle celebri nocciole di Avella e, ovviamente, del vino novello che è protagonista assoluto.
- Natale piccirill si tiene invece a Sirignano sempre verso la fine di novembre. E’ un evento che anticipa il Natale ed è caratteristico perché si possono degustare in anticipo alcuni dei piatti tipici del Natale, come il baccalà e le alici fritte, le linguine con le noci e le alici fritte, i fagioli del posto, la pizza raurinio fatta con la farina di granturco bianco che si accompagna magnificamente con i friarielli belli piccanti e un buon bicchiere di vino rosso.