Il Consiglio europeo ha confermato l’introduzione di uno speciale certificato digitale Covid, il cosiddetto green pass, per ripristinare la libertà di movimento in Europa.
Il pass cartaceo o digitale sarà ufficialmente implementato il 1° luglio 2021 e sarà la prova che una persona è immunizzata perché guarita dalla malattia, o è risultata negativa al Covid-19 a seguito di tampone o test, oppure ha ricevuto un vaccino. Includerà un codice QR per proteggere i dati dei cittadini.
Il gateway dell’UE per il green pass digitale è attivo dal 1° giugno 2021 e 9 paesi membri lo stanno già utilizzando.
In seguito al voto del Parlamento europeo del 25 marzo e all’accordo provvisorio firmato dal Consiglio europeo il 20 maggio scorso per accelerare la sua attuazione, il green pass sarà operativo entro il 1° luglio 2021 e permetterà ai cittadini dell’UE di muoversi in sicurezza all’interno dell’Unione europea durante la pandemia. Tuttavia, non deve essere considerato come un documento di viaggio né come una precondizione per esercitare il diritto alla libera circolazione.
Pronto il gateway del green pass
Il gateway è una piattaforma che permette ai Paesi membri dell’UE di verificare in modo sicuro che i certificati non siano contraffatti, rispettando però la privacy dei cittadini.
Dal 10 maggio 2021, 22 nazioni hanno testato con successo il sistema e ora tutti i Paesi possono iniziare a usare il gateway da subito, sebbene la partenza ufficiale sia fissata per il 1° luglio.
Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia si sono già collegate al gateway e stanno emettendo dal 1° giugno i green pass ai cittadini aventi diritto. Spagna e Lituania si sono aggiunte di recente a questo elenco.
Il green pass permette di viaggiare sicuri
A marzo Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, annunciò che il green pass digitale avrebbe fornito la prova che una persona aveva ricevuto il vaccino. Aggiunse che il pass digitale sarebbe stato rilasciato anche a coloro che fossero risultati negativi a un test o che avessero ricevuto l’immunità dopo il contagio.
Lo scopo del certificato COVID digitale è quello di facilitare i viaggi e di permettere gradualmente cittadini di muoversi in sicurezza nell’Unione Europea e all’estero.
Viaggiare all’interno dell’UE durante la pandemia è stato limitato ai viaggi essenziali: con il certificato COVID digitale si ripristina la libertà di movimento in Europa.
Il commissario europeo alla giustizia Didier Reynders ha affermato che questo nuovo strumento digitale:
- Permetterà ai cittadini di viaggiare in sicurezza
- Faciliterà i trasporti in modo che possano tornare funzionare normalmente
- Permetterà alle imprese di tornare alla normalità.
Cos’è il green pass?
Il certificato digitale è uno strumento comprovante che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus, oppure è risultata negativa al test PCR, oppure ancora che è guarita dal Covid-19.
Il green pass europeo rilancerà i viaggi all’interno dell’UE in quanto è:
- Accessibile e sicuro
- Non discriminatorio
- Destinato a conservare e gestire solo le informazioni essenziali e a proteggere i dati personali.
Il documento digitale copre 3 tipi di certificati:
- quello di vaccinazione
- il test Covid-19 negativo nelle ultime 48 ore, compresi i test RT-PCR e i test rapidi dell’antigene
- certificato sanitario per le persone che sono guarite dal Covid-19.
Il certificato contribuirà alla libera circolazione in quanto sarà accettato in tutti gli Stati membri dell’UE e il titolare del green pass è esonerato da qualsiasi tipo di restrizione ai viaggi.
Come funziona il green pass?
Tutti i green pass hanno un codice QR unico, nel quale sono raccolte le informazioni sulla situazione del viaggiatore, firmata digitalmente dall’ente che lo ha rilasciato. Quando il certificato viene controllato, il codice QR permette di verificare che la firma dell’ente rilasciante sia originale.
Ogni ente emittente ha una chiave di firma digitale che viene memorizzata in un database sicuro in ogni Paese dell’Unione Europea.
La Commissione Europea ha realizzato un gateway che verificherà tutte le firme sui green pass in tutta l’UE. I dati personali, tuttavia, non vengono trasmessi al gateway.
Quali vaccinazioni sono accettate per viaggiare in Europa?
Il Consiglio europeo ha affermato che i paesi dell’UE devono accettare i green pass rilasciati negli altri stati membri. Al momento, i vaccini considerati validi per il certificato digitale sono quelli autorizzati per l’uso nell’UE dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). Nello specifico si tratta di Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Janssen.
Il green pass è gratuito
Tutti i cittadini e i residenti dell’UE ricevono il certificato gratuitamente. Disponibile in formato cartaceo e digitale, il pass contiene un codice QR idoneo a evitare le frodi. La Commissione europea ha già stanziato oltre 100 milioni di euro per implementare lo strumento del green pass in tutta Europa.
Sono un cittadino di un Paese terzo, posso ottenere un green pass per l’UE?
Al momento, sono consentiti solo i viaggi essenziali provenienti dai Paesi al di fuori dell’Europa. Tuttavia, la validità del green pass al di fuori dell’Europa è considerata essenziale per alcuni Paesi dell’UE, desiderosi di far ripartire il turismo. Infatti, paesi come la Spagna e la Grecia stanno fissando incontri bilaterali con Paesi extra UE per cercare di recuperare il turismo pre-pandemia.
La Commissione Europea spera che anche i cittadini di paesi terzi possano ottenere il certificato COVID digitale se soddisfano i requisiti. Per farlo, dovranno fare richiesta a uno specifico paese dell’UE in modo che possa rilasciare loro il certificato digitale.
In che modo il green pass favorirà i viaggi?
Il passaporto vaccinale è principalmente un certificato di vaccinazione e di test del coronavirus, serve quindi a provare che una persona ha ricevuto la vaccinazione, o un test, o è guarita dall’infezione da Covid e non contribuirà a diffondere il virus.
Ciò significa che un titolare di green pass potrà viaggiare in sicurezza e visitare attrazioni e località turistiche liberamente e senza alcuna restrizione.
L’approvazione del green pass dovrebbe riporterà la libertà di movimento all’interno dell’UE e contribuirà a riaccendere il turismo nell’area Schengen, senza mettere in pericolo la salute pubblica.
Come funziona il green pass in Italia?
Già dal 17 giugno è online anche il Italia il green pass. A seguito del nuovo Dpcm del governo Draghi è consentito agli italiani di muoversi con più libertà e di viaggiare in Europa e in tutti i Paesi dell’area Shengen. Il pass digitale in Italia è rilasciato dal Ministero della Salute attraverso la piattaforma nazionale. Nel momento in cui la certificazione è disponibile, si riceve su uno dei recapiti comunicati quando ci si è prenotati per la vaccinazione un sms o un’email contenente un codice di autenticazione e le istruzioni per scaricarla. Questo può essere scaricato accedendo al sito messo a disposizione dal governo, oppure scaricando l’app Immuni o l’app Io sul proprio smartphone, oppure accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il green pass digitale può essere recuperato anche dal medico di base o dal farmacista accedendo al Sistema Tessera Sanitaria con le loro credenziali. Sarà sufficiente mostrare loro la propria tessera sanitaria ed il green pass verrà consegnato in formato cartaceo o digitale.